SOMMARIO

1. Sicurezza Macchine: verifiche durante lo svolgimento e l’installazione dell’attrezzatura

2. Verifiche da compiere con la valutazione dei rischi

SICUREZZA MACCHINE: VERIFICHE DURANTE LO

SVOLGIMENTO E L’INSTALLAZIONE DELL’ATTREZZATURA

Installando o avviando una macchina, questa non è più quella che ho acquistato per l’aggiunta di un tubo per connetterla a una linea di un cavo, perché il quadro era lontano piuttosto che per tutta una serie di industrializzazioni della macchina, al fine di metterla in esercizio. Molto spesso queste industrializzazioni non sono così semplici ma sono delle modifiche impiantistiche vere e proprie. Qui bisogna stare attenti perché, durante il processo di messa in esercizio della macchina, si fanno delle modifiche sostanziali, cioè che aumentano la prestazione della macchina; questa macchina deve essere rimarcata perché non è più quella di prima.

Bisogna allora dire al costruttore, me la rimarchi perché questa non è più la macchina che mi hai dato prima, perché io ho fatto così tante modifiche per poterla installare che addirittura ne ho svoltato la logica di funzionamento. Allora qui bisogna capire se il costruttore è il Datore di Lavoro che deve fare il fascicolo tecnico che è veramente un onere notevole per chi poi deve marcare CE una macchina. Posso fare delle modifiche che non si configurano come modifiche sostanziali: durante l’installazione, modifico un po’ la macchina, ma queste modifiche non ne alterano la prestazione, quindi la macchina non deve essere rimarcata.

Ovviamente però la macchina si trova con tutta una serie di ammennicoli, tutta una serie di tubi e di cavi che prima non aveva. Bisogna quindi richiedere al costruttore di aggiornare il manuale, perché ovviamente la macchina non è più come quella che mi ha consegnato, ma io ho fatto una serie di modifiche. Anche qui, se il costruttore è disposto ad aggiornarci il manuale di uso e manutenzione è bene, altrimenti dobbiamo fare noi, perché quella macchina non è quella macchina non è quella che ci ha consegnato il costruttore e quindi io devo aggiornare, andando ad inserire quelle che sono le modifiche che ho fatto durante l’installazione.

VERIFICHE DA COMPIERE CON LA

VALUTAZIONE DEI RISCHI

La falsa convinzione è che, se la macchina è Marcata CE non serve fare niente. Serve vedere i rischi residui nel manuale d’uso e manutenzione. Su questi rischi residui l’RSPP deve fare una valutazione e indicare i DPI ai lavoratori per evitare che possano arrecare danno. Ad esempio, le direttive UE di prodotto non stabiliscono livelli di rumorosità, le limitazioni sono per gli utilizzi all’aperto. Ovviamente, se la macchina supera i limiti previsti dal Testo Unico sulla Sicurezza, dovrò dotare dei DPI.

Serve vedere come gestire i rischi residui, indossando i DPI o mediante procedure piuttosto che nella segnaletica, facendo formazione sui rischi residui ai quali stare attenti; tutto però deve essere documentato. Nel caso di non Marcatura CE, manca un manuale di uso e manutenzione, quindi non sono elencati i rischi residui. L’RSPP deve prendersi carico della Valutazione dei Rischi della macchina. In che modo? Facendo riferimento alle norme armonizzate.

Se alla macchina potrebbe essere applicata la Direttiva Macchine, non è stata applicata solo perché costruita prima dell’entrata in vigore della direttiva macchine, allora si considerano le norme armonizzate allegate alla direttiva macchine. Un’altra cosa da fare è la formazione sulla conduzione e sulla manutenzione: l’RSPP deve prendere il manuale d’uso e manutenzione e spiegare come deve essere verbalizzata. Nel momento in cui qualcuno dovesse farsi male, la prima cosa che si chiede è se gli operatori sono stati formati alla conduzione o alla manutenzione della macchina.

Se manca questa formazione o non c’è la verbalizzazione di questa formazione anche se l’errore è dell’operatore, il Datore di Lavoro viene inquisito. L’ultimo aspetto da considerare nella gestione del rischio residuo è l’interfaccia uomo-macchina. Quando si acquistano delle macchine, chi Marca CE non fa una valutazione del rischio dell’interfaccia uomo-macchina perché non ne conosce la destinazione e l’applicazione. Una integrazione che deve fare l’RSPP è la valutazione del rischio sull’interfaccia uomo-macchina. C’è infine il discorso delle manomissioni nelle manutenzioni: attenzione perché, se tolgo un riparo fisso o mobile e poi non lo rimetto, la macchina lavora ma non è conforme.

Se qualcuno si fa male, il datore di lavoro ne risponde. Un’altra cosa importante sono le modifiche, cioè compro una macchina poi la modifico: rimane il discorso della modifica non sostanziale. Se faccio la modifica, devo ovviamente aggiornare il manuale di uso e manutenzione, perché devo dire la modifica come viene condotta e come viene mantenuta.

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