SOMMARIO

1. Sicurezza Macchine: verifiche da compiere con attrezzature nuove o usate

2. Controllo e manutenzione: Marcatura CE

SICUREZZA MACCHINE: VERIFICHE DA

COMPIERE CON ATTREZZATURE NUOVE O USATE

Comunemente macchine, dal punto di vista legislativo si definiscono attrezzature di lavoro. Anche un’apparecchiatura che accumula pressione e poi la rilascia è una macchina che va considerata come un’attrezzatura di lavoro. Quando la macchina è nuova, la prima cosa è capire su questa attrezzatura di lavoro, quali sono le direttive UE di prodotto applicabili; queste sono molteplici. Ad esempio, un’attrezzatura con una molla che si carica e poi viene rilasciata deve essere marcata con la Direttiva Macchine perché c’è un accumulo di energia. Fondamentale non deve essere una macchina complessa però è un’attrezzatura di lavoro perché ha delle parti in movimento. Le Direttive Macchine di prodotto sono:

  • Per parti in movimento nell’attrezzatura di lavoro, si parla di Direttiva Macchine.
  • Per installazione in un’atmosfera classificata ATEX esplosiva, la macchina deve rispondere alla direttiva ATEX.
  • Per serbatoi in pressione con una pressione superiore a 0.5 atmosfere, la direttiva di prodotto di riferimento è la PED – pressure equipment directive – cioè la direttiva di apparecchiature in principio di pressione.
  • Per materiale elettrico, le direttive di riferimento sono una bassa tensione e la compatibilità elettromagnetica.
  • Per apparecchiature radio, la direttiva di prodotto di riferimento è la REM.

Quando acquisto un’attrezzatura di lavoro nuova, devo verificare le direttive UE di prodotto applicabili. Poi per ciascuna di queste, deve essere consegnato un manuale di uso e manutenzione e delle dichiarazioni CE o UE di conformità. Questi sono i documenti che io devo ricevere quando la macchina è nuova: manuale di uso e manutenzione, dichiarazione di conformità. È chiaro che su una macchina possono essere applicate più direttive di prodotto. Ci può essere un manuale unico per la macchina e una dichiarazione in cui si dichiara la conformità a tutte le direttive applicabili.

Ora si deve verificare se il manuale di uso e manutenzione è redatto secondo quanto detto dalla direttiva, perché questa esplicita le modalità per redigere i manuali di uso e manutenzione. La prima cosa è vedere se i manuali sono stati compilati secondo quanto detto dalla direttiva, perché a volte non sono conformi a quanto richiesto: mancano capoversi, capitoli e di fatto sono una documentazione carente. Lo stesso vale per la dichiarazione di conformità (Marcatura CE). Se non ci sono tutti quei dati che sono richiesti dalla direttiva è chiaro che quella dichiarazione di conformità CE non vale.

Per le macchine usate bisogna capire se c’erano delle direttive quando sono state messe in commercio all’interno dell’Unione Europea. Ad esempio: una attrezzatura di lavoro alla quale può essere applicata la Direttiva Macchine, perché ci sono organi di pressione o accumuli di energia. Se la macchina è stata messa in commercio prima del 1996, data di recepimento della direttiva macchine nel territorio Italiano, allora questa macchina non aveva obbligo di conformità alla direttiva macchine e non è stata Marcata CE.

Se compro una macchina che fa riferimento a un periodo di messa in esercizio nel quale non c’era nessuna direttiva di prodotto applicabile alla macchina, devo ricevere da chi me la vende o me la noleggia una perizia di conformità, anche non giurata, o in alternativa una verifica secondo l’allegato V del Testo Unico sulla Sicurezza. Il Testo Unico sulla Sicurezza, cioè il D.Lgs 81/08 ha un allegato, quindi chi vende la macchina deve rispondere a tutti questi requisiti presenti nell’allegato, soddisfacendo i requisiti. Se invece la macchina è stata messa in esercizio quando erano presenti delle direttive di prodotto, allora dovrò acquistare il manuale e la dichiarazione di conformità relativa alla direttiva di prodotto che era presente nel momento in cui è stata messa in esercizio. Quando acquisto anche una macchina nuova, la dichiarazione di conformità UE e il manuale devono fare riferimento all’ultima direttiva in vigore, perché le direttive cambiano nel tempo.

Ci sono delle revisioni. Al di là di queste verifiche, sia per le macchine nuove che per le macchine usate è consigliabile riferirsi alle ASL o alle ATS, perché mettono a disposizione delle checklist molto utili. Quando si acquista un’apparecchiatura nuova o usata, le checklist di conformità sono molto utili e aiutano a capire tante cose. Un altro aspetto importante delle macchine nuove – quando acquisto una macchina nuova, devo fare la verifica dei vizi palesi -. Cioè se prendo una macchina e palesemente verifico che non è conforme, ad esempio non c’è un riparo, quindi è a carico del Datore di Lavoro. Quando il datore di lavoro prende in carico la macchina nuova, deve fare questa verifica dei vizi palesi, per accertarsi che almeno quelli palesi siano considerati, poi quelli occulti si verificheranno col tempo.

normative-direttiva-macchine-safety-guards

CONTROLLO E MANUTENZIONE:

MARCATURA CE

Se la macchina è Marcata CE, dobbiamo prendere il manuale di uso e manutenzione. Serve vedere quali sono gli interventi di manutenzione che il costruttore ci consiglia di eseguire, ed eseguirli come sono scritti all’interno del manuale sia per gli interventi di manutenzione preventiva, ciclica (come la sostituzione dei filtri, piuttosto che altre cose) sia per quello che si chiama il troubleshooting (cioè la manutenzione incidentale, cioè succede qualcosa e io devo sostanzialmente ripararla). Se si interrompe il funzionamento e io lo devo ripristinare, in questo senso quindi non ci dobbiamo inventare nulla.

Se si interrompe il funzionamento e io lo devo ripristinare, in questo senso quindi non ci dobbiamo inventare nulla. Se il manuale è fatto bene, al suo interno ci sono tutte le prescrizioni sia per gli interventi di manutenzione preventiva, che per gli interventi di manutenzione accidentale. Devo svolgere gli interventi per come c’è scritto all’interno del manuale. Il problema si pone qualora, essendo stato in commercio quando non c’erano le direttive, il prodotto sia privo di manuale. Allora ci sono costruttori che, anche se la macchina è stata messa in commercio in un periodo in cui non c’erano direttive UE di prodotto, hanno comunque corredato la macchina con manuale.

Ci sono altri costruttori che non l’hanno fatto. Cosa devo fare allora? Se c’è il manuale perché è stato fatto lo stesso anche in assenza delle direttive UE di prodotto, vado a vedere quel che c’è scritto nel manuale e faccio come scritto. Se viceversa il manuale non c’è, la cosa migliore è contattare il costruttore e chiedere quali sono le indicazioni per la manutenzione della macchina. Questo per quanto riguarda gli interventi di manutenzione. Ora bisogna verificare se la macchina non ricade nell’allegato sette del Testo Unico sulla Sicurezza: perché? Perché ci sono poi dei controlli e delle verifiche di legge che addirittura vengono fatti dagli organismi notificati.

Cioè ci sono gli organismi ai quali l’ex Ministro dell’Industria – che adesso si chiama Mise (Ministero dello sviluppo economico) –  rilascia degli attestati. Per alcune macchine questi organismi devono presidiare in relazione ad alcuni interventi e verbalizzare che, secondo determinate ciclicità, devono essere svolte delle verifiche.

manuale-di-uso-e-manutenzione-safety-guards

Approfondisci questi argomenti:

Scopri tutto sulla marcatura CE

Scopri tutto sulla direttiva macchine

Scopri tutto sul DVR

Scopri tutto sul datore di lavoro