SOMMARIO
1. Aperture porte e le sue tipologie
2. Molla a Gas e il suo funzionamento
3. Tamponamenti per Sistemi di Protezione
4. Carter di Protezione: Fermaporta e funzioni
APERTURA PORTE E LE
SUE TIPOLOGIE
La scelta della tipologia di porta è correlata alla valutazione degli ingombri intorno all’apparato da proteggere questa alla frequenza di apertura della Protezione Industriale. La porta ad anta è la più classica. Questa prevede almeno due cerniere e almeno una miglia montata dalla parte opposta rispetto alle cerniere.
In alternativa è possibile valutare altre tipologie di aperture. L’apertura a soffietto, si può adattare ai vani di grandi dimensioni. Ciò consente l’accesso completo alla macchina. È importante porre agli accessori di scorrimento: sono da scegliere a funzionamento per attrito volvente, poiché è preferibile l’impiego di cuscinetti a sfere. La porta a scorrimento verticale, può essere una valida alternativa, qualora sia possibile impiegare un sistema a contrappesi da alloggiare all’interno dei Profili in Alluminio.
MOLLA A GAS E IL
SUO FUNZIONAMENTO
La struttura è costituita da un cilindro d’acciaio a contenuto di azoto in pressione e da uno stelo che vi scorre all’interno, il quale passa da un anello di tenuta. Rispetto al sistema meccanico, la Molla a Gas ha una curvatura di forza quasi piatta, anche per le corse lunghe. Una Molla a Gas ha un ciclo di vita pari a 100.000 cicli di apertura e chiusura, tale valore si riduce se viene effettuata una saldatura vicino al dispositivo, a causa dell’effetto dannoso da parte dell’acetone.
L’apertura delle porte verso l’alto, può impiegare un sistema di Molle a Gas per supportare il peso. È opportuno badare alla corsa e alla forza di spinta. Il primo aspetto, deve garantire il movimento completo sia in chiusura, sia in apertura. Bisogna valutare l’altezza minima di apertura della porta, per favorire il raggiungimento della maniglia.
Il secondo aspetto, deve considerare il peso della porta e la posizione dei punti di attacco della Molla a Gas. La forza di spinta, deve essere calcolata considerando l’applicazione verticale delle forze. Le Molle a Gas possono essere a corsa libera, oppure a corsa bloccabile. Gli attacchi comprendono due tipologie:
- Foro-foro: ideale per la rotazione limitata l’allineamento perfetto. È bene non utilizzare perni filettati, onde ridurre gli attriti.
- Snodato: usato nelle rotazioni importanti ed allineamento non perfetto.
È bene evitare l’utilizzo delle Molle a Gas nei seguenti casi:
- Eccesso di vibrazioni.
- Al posto degli ammortizzatori.
- Ambiente sfavorevole (corrosivo, temperatura superiore ad 80°C).
TAMPONAMENTI PER
SISTEMI DI PROTEZIONE
Le soluzioni a disposizione per i Pannelli di chiusura, comprendono i Policarbonati, il Dbondo e la Rete Metallica. Il policarbonato compatto è resistente alle intemperie. Questo ha ottime proprietà meccaniche rispetto all’allungamento, ai carichi e agli urti. Il materiale lascia passare la luce, pesa la metà ed è 250 volte più resistente del vetro. Buone sono le proprietà di isolamento termico e acustico.
Al pregio dell’alto grado di autoestinguenza, si affianca però un’elevata capacità di attrarre la polvere. Il policarbonato alveolare è più leggero di quello compatto, ma è meno trasparente. È il materiale da scegliere per i tetti delle Protezioni Industriali, poiché mostra meno lo sporco. Il materiale è un ottimo isolante termico e un buono schermo dai raggi UV. Il policarbonato fumé, ha caratteristiche simili ai tipi già descritti, ed ha gradazioni di colore che vanno dal grigio al marrone.
Il Tamponamento Dbond, consiste in due lamine preverniciate in alluminio, legate fra loro a caldo su uno strato centrale di Polietilene estruso, in una struttura a “sandwich”. Oltre a essere autoestinguente, il materiale resiste agli agenti chimici, alle intemperie ed ha proprietà fonoimpedenti. La rete metallica è invece una griglia di fili d’acciaio. Questa resiste alla piegatura, al taglio ed è più rigida delle altre soluzioni proposte.
CARTER DI PROTEZIONE:
FERMAPORTA E FUNZIONI
I Fermaporta vanno scelti in fase di progettazione, questi si possono classificare in tre tipologie. Le calamite si possono scegliere in base alla forza di tiraggio. Questa è la tipologia di più facile installazione. Sono da evitare su macchine con asportazione di trucioli di ferro, per non compromettere la funzionalità.
Le chiusure meccaniche vanno preferite in presenza di vibrazioni. La maniglia cremonese, sfrutta il movimento di una o due aste montate sulla porta, da inserirsi sul telaio fisso. Se applicata direttamente sul Policarbonato, questo tipo di maniglia dimostra una chiusura particolarmente stabile.